La toeletta del cane è importante e va eseguita con periodicità.
Molte volte le persone si rivolgono a me con il dubbio se far tosare il pelo del proprio cane.
Spesso sono persone alla loro prima esperienza e non conoscono il metodo per tenere curato il pelo. Spesso mi chiedono consiglio su ogni quanto andrebbe tosato, su che tipo di antiparassitario usare.
Vorrei dire che in alcune razze come il barbone, il cocker, lo shitzu, nei meticci con un pelo simile, dove la crescita è continua e folta, è bene eseguire la toeletta periodicamente.
Con la toeletta periodica, il cane avrà sempre un manto in ordine e non sarà soggetto alla crescita di feltri o nodi che spesso partono dalla pelle e sono impossibili da snodare.
Questi nodi danno molto fastidio al nostro amico peloso quindi tosandolo diamo al pelo la possibilità di ricrescere sano. E’chiaro che per prevenire certi nodi fastidiosi e impossibili da districare dovremmo dedicarci alla cura del pelo quotidianamente.
Usare un cardatore morbido imparando a usarlo senza che il cane provi fastidio o peggio dolore.
Il cane a pelo lungo ha bisogno di maggiori attenzioni e più tempo nella cura.
Spesso sotto questi feltroni trascurati si formano dermatiti e arrossamenti della cute. Questi feltroni, ricoperti dal pelo passano inosservate al proprietario, in tal caso avviso il proprietario che ne parlerà al suo veterinario.
Il sconsiglio la tosatura nei meticci che hanno un mantello formato da pelo non particolarmente lungo e sottopelo con una muta annuale. Parlo di razze da pastore, i cani nordici samoiedo, husky, chow chow, akita, nei cani con pelo duro e corto come i labrador.
Anche se a volte è stato necessario tosarli a causa di malattie particolari della pelle, alcuni cani anziani o per problemi ormonali non perdono il sottopelo con il cambio delle stagioni.
In questi caso l’uso del cardatore diventa indispensabile.
Questa spazzola è un valido aiuto nel nostro lavoro. Attenzione però, quando la si acquista è bene farsi consigliare sul modello e su come va impiegata per evitare che il cane senta fastidio.
Che il cane finisca per associare il momento della toelettatura a una sensazione spiacevole.
Quando toeletto un cane mi accerto che non abbia dermatiti funghi, parassiti e quant’altro possa contagiare un altro cagnolino.
Inoltre, se, per svariati motivi, l’amico è particolarmente agitato, pauroso è preferibile sentire il parere del veterinario di fiducia. Egli procederà se nel caso a utilizzare un leggero calmante.
Secondo me la toelettatura per il nostro amico peloso, deve essere un momento di relax. Trovo corretto affermare che ogni cane è diverso anche nel rapporto col toelettatore.
Con gli strumenti del mestiere, con il bagnetto e l’asciugacapelli.
Quindi per ognuno di loro bisogna sempre avere la massima disponibilità, pazienza e mai avere fretta…
Un cane che esce sereno dopo essere stato toelettato, la volta successiva tornerà facendo le feste. Questa è la conferma che si è fatto un buon lavoro!!!